via Roma 46 - Casola Valsenio (RA)

“Guardare dentro al Cinema “: percorso di avvicinamento all’arte dell’ opera cinematografica

Il progetto, che è rivolto ai ragazzi dai 10 ai 14 anni, ha l’obiettivo di sensibilizzare e avvicinare le nuove generazioni al mondo del cinema, in un percorso pratico e didattico fra tradizione e nuove tecnologie.

Il percorso è articolato in diversi incontri:

Mercoledì 4 novembre ore 16,30, nella Sala della biblioteca
Proiezione del film “Nuovo Cinema Paradiso”

Venerdì 6 novembre ore 17,00, presso il Cinema Senio
Laboratorio pratico:
1) breve storia del Cinema Teatro “Senio”, dalla sua nascita ad oggi
2) montaggio della bobina e suo inserimento nel cine-proiettore

Sabato 7 novembre ore 19,00, ritrovo al Centro Giovani
per andare insieme in pizzeria e successivamente al Cinema.
Pizzata e proiezione del film “High School Band” assieme all’Associazione culturale Cinesenio con il solo contributo di 5,00 €.

Per motivi organizzativi è gradita l’iscrizione!!
Contattare gli educatori del Centro Circus Claudio e Valentina, oppure telefonare al Centro Giovani tutti i pomeriggi al n. 333.766.22.94
eccetto il sabato, la domenica e il lunedì

G-force - Superspie in missione

SABATO 31 OTTOBRE - ORE 21.00
DOMENICA 1 NOVEMBRE - ORE 15.00


Un film di Hoyt Yeatman.
Con Bill Nighy, Will Arnett, Zach Galifianakis, Kelli Garner, Niecy Nash,Tyler Patrick Jones, Piper Mackenzie Harris, Gabriel Casseus, Jack Conley, Nicolas Cage, Jon Favreau, Tracy Morgan, Penelope Cruz, Sam Rockwell, Steve Buscemi, Gianni Giuliano, Alessandro Quarta, Fabio Troiano, Luca Dal Fabbro, Lorenzo Flaherty, Fabrizio Vidale, Romina Mondello, Oreste Baldini
Titolo originale "G-Force"
Avventura - durata 89 min
USA 2009 - Walt Disney

Una delle più grandi multinazionali del mondo che produce elettrodomestici posseduti da almeno la metà della popolazione ha inserito in ognuno dei suoi prodotti un chip malefico che, se attivato, porta le macchine a ribellarsi ai propri padroni coordinandosi tra loro. Il piano per la conquista del mondo è ignorato da tutti tranne che dalla G-Force, una squadra speciale che opera al di fuori delle autorizzazioni governative sebbene finanziata da esse, e che è sostanzialmente composta da porcellini d'India altamente addestrati e altamente dotati tecnologicamente più una talpa che fa da mago dei computer.
Un complottismo facile facile (le multinazionali sono cattive e tramano contro l'umanità) e una serie di colpi di scena abbastanza prevedibili fungono da pretesto per un film che come spesso accade per le opere prodotte da Jerry Bruckheimer ha nella confezione la sua parte più interessante.
Che infatti G-Force sia un film come molti altri nel mucchio delle produzioni per famiglia (locuzione che spesso significa soltanto "per bambini") è abbastanza chiaro, come anche è abbastanza chiaro che non sarà l'esperienza di una vita nemmeno per i bambini che ne sono il target preferenziale. Eppure Hoyt Yeatman, ex mago degli effetti speciali formatosi contribuendo agli effetti di film storici come E.T. o Blade Runner e vincitore di un Oscar per il lavoro innovativo fatto al fianco di James Cameron in The Abyss, riesce a dare al film più di uno stimolo.
G-Force infatti è il primo film da quando la tecnologia per la visione cinematografica tridimensionale è tornata in voga che davvero riesce a fare quello che i suoi promotori spesso ripetono, cioè "creare un maggiore senso d'immersione nel film". Attraverso l'utilizzo di diverse tecniche completamente diverse da tutto quello che è mai stato fatto in materia e attraverso un approccio puramente tecnico che sottomette anche il racconto di un trama abbastanza scontata alle esigenze di una realizzazione spettacolare e avanzata, Yeatman confeziona un prodotto elegante, avvincente, appassionante e che riesce a creare il solito coinvolgimento cui le pellicole d'azione hollywoodiane ci hanno abituato con in più un vero effetto tridimensionale. Andare a vedere G-Force in un cinema nel quale non vi forniscono gli appositi occhialini è davvero senza senso.

Harry Potter e il principe mezzosangue

SABATO 24 - DOMENICA 25 OTTOBRE - ORE 21.00

Un film di David Yates.
Con Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Michael Gambon, Alan Rickman,Helena Bonham Carter, Jim Broadbent, Robbie Coltrane, Timothy Spall, David Thewlis, Julie Walters, Mark Williams, Helen McCrory, Natalia Tena, Tom Felton, Bonnie Wright, Jessie Cave, Katie Leung, Evanna Lynch, Hero Fiennes-Tiffin, Dave Legeno, James Phelps, Oliver Phelps, Robert Knox, Maggie Smith, Warwick Davis
Titolo originale "Harry Potter and the Half-Blood Prince"
Fantastico - durata 153 min
USA, Gran Bretagna 2009
Warner Bros Italia


Tempi oscuri minacciano il mondo dei maghi e quello dei babbani. Dopo il ritorno di Voldemort e la tragica morte di Sirius Black, Harry trova conforto, guida e consolazione nell'abbraccio di Silente, che lo conduce ad Hogwarts e lo invita alla condivisione dei suoi ricordi. Nel Pensatoio Albus filtra per Harry l'infanzia di Tom Ridlle in cerca di un indizio che possa aiutarli a distruggerlo per sempre. La chiave della loro indagine è però custodita e mai rivelata nella memoria di Horace Lumacorno, professore in pensione di Pozioni col vizio dello studente celebre. L'allettante possibilità di insegnare all'Eletto, lo conduce di nuovo in cattedra e lo persuade finalmente a rivelare il segreto dell'Oscuro Signore: l'anima di Voldemort, straziata in sette parti dall'orrore compiuto, è conservata e protetta in altrettanti oggetti attraverso un complicato incantesimo di magia nera avanzata. Silente e Potter lasciano Hogwarts alla ricerca del medaglione (uno degli Horcrux) che custodisce un frammento dello spirito scellerato del Serpeverde. Nei corridoi della scuola intanto un altro Eletto, Draco Malfoy, è determinato a lasciare un segno (oscuro) nella storia.
Soltanto un passo e un film diviso in due (Harry Potter e i doni della morte) separano il celebre mago di Privet Drive dall'epilogo e dal confronto finale con Colui che è ormai nominabile, Colui che era il più bello e potente degli angeli, appassionante variazione del mito di Lucifero, che ha ceduto al lato oscuro della forza e della magia per diventare Lord Voldemort, un cattivo senza riscatto. Assenza materializzata in un teschio colossale e spaventevole, il Signore dei Mangiamorte non è protagonista nella nuova avventura cinematografica di Harry Potter, al centro della "seconda volta" di David Yates ci sono due eroi, Potter e Silente, uno trionfante e uno soccombente. Albus Silente, il più grande mago dell'era moderna e preside di Hogwarts, riveste nell'episodio del principe mezzo sangue un ruolo genitoriale e di rilievo, è il suo abbraccio ad Harry ad aprire il film ed è il profilo insistito del suo corpo dipartito a chiuderlo. Grande Esorcista, Stregone Capo e Mago leggendario, Silente è idealmente prossimo al Gandalf del Signore degli Anelli e all'Obi-Wan Kenobi di Guerre stellari, è colui che riconosce nel piccolo Harry Potter il segno della forza e lo riscatta dalla sua condizione (per metà) babbana, è colui ancora che favorisce e sovrintende la sua formazione e inevitabilmente è colui che compirà il percorso sacrificale e verrà sostituito dall'allievo.
La struttura del racconto è (sempre) estremamente elementare: i cattivi di turno, i Mangiamorte, portano il caos nel regno degli uomini e in quello dei maghi, costringendo i prodi eroi a combattere di nuovo con tutte le loro forze e tutta la loro magia per riportare l'armonia e separare per sempre la luce dalle tenebre. Ma da copione e da romanzo, la pace, il benessere e la riconquista del paradiso sono rimandate alla prossima puntata, perché Silente “perderà” la bacchetta, indebolito dalla ricerca degli Horcrux, e soccomberà al maleficio di un ambiguo traditore. Con un mago senza magia, Hogwarts è senza un “re”, è luogo vulnerabile e per la prima volta espugnabile. Inizia allora da una perdita incolmabile e dalle torreggianti torri della scuola la ricerca di ciò che è perso e di ciò che deve essere distrutto, condotta da Harry e fedeli compagni fino ai limiti dei due mondi.
Se, possiamo scommetterci, Harry Potter e il principe mezzo sangue coglierà il bersaglio e renderà felici gli spettatori ansiosi di rileggere per immagini personaggi e avventure familiari, il sesto adattamento del fantasioso pastiche della Rowling non trova questa volta le felici invenzioni allestite nel precedente (Harry Potter e l'ordine della Fenice) e appare un riflesso impallidito dell'universo letterario di Potter. Un plauso va invece tributato ai tre protagonisti, Daniel Radcliffe, Rupert Grint e Emma Watson, competenti nell'esibire le loro identità mutate e affrancate dall'infanzia e dalla temperanza. Sorgente di fascinazione è pure la performance di Jim Broadbent, attore inglese, ironicamente felpato nell'abitare il film in cui vive e nel nobilitare la pusillanimità del professor Lumacorno. Bevete fortuna liquida e sollevate le bacchette, il male avanza e la magia continua.

(da www.mymovies.it)

L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri

SABATO 17 - DOMENICA 18 OTTOBRE - ORE 21.00

Un film di Carlos Saldanha.
Con Ray Romano, John Leguizamo, Denis Leary, Simon Pegg, Queen Latifah, Claudio Bisio, Leo Gullotta, Pino Insegno, Roberta Lanfranchi, Lee Ryan, Massimo Giuliani
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Titolo originale "Ice Age: Dawn of the Dinosaurs".
Animazione - durata 91 min.
USA 2009
20th Century Fox


Manny e Ellie stanno per avere un bambino e la novità sembra sconvolgere qualche equilibrio. Diego sente di non avere più lo smalto di una volta mentre Sid desidera sperimentare la "maternità" a tutti i costi, anche se si tratta di dover badare a tre cuccioli di dinosauro nati da uova trovate per caso. Una nuova avventura al salvataggio proprio di Sid e l'incontro con un nuovo personaggio (Buck) serviranno a riunire il branco.
Arrivato al terzo episodio il franchise della Blue Sky non perde troppi colpi, almeno rispetto al primo sequel, ma si trasforma da film ad episodio televisivo allungato. La trilogia che ha dato vita (e denaro) ad un nuovo studio di animazione in CG si è trasformata in una serie, dove ad ogni nuova puntata il cambio di ambientazione (e magari l'inserimento di nuovi personaggi) servono a dare nuovo interesse. Anche gli intermezzi slapstick di Scrat, affiancato ora da Scrattina, non mutano in nulla e rimangono un piacere viscerale da somministrare ogni qualvolta la trama principale comincia ad appiattirsi.
La necessaria novità di questo terzo film è anche la cosa migliore. Il personaggio di Buck (in originale doppiato da Simon Pegg), un furetto rimasto per troppo tempo in una zona incontaminata a contatto con i dinosauri e ormai totalmente impazzito come un reduce di guerra, è un vero e proprio portatore di caos e sebbene non costituisca nulla di rivoluzionario è capace di regalare momenti imprevedibilmente divertenti.
Condito di alcuni riferimenti alti (palese quale sia l'ispirazione del rapporto ossessivo di Buck con il gigantesco dinosauro bianco che gli ha cavato un occhio) il film affronta più in generale il tema della maternità e dell'inizio di una nuova tipologia di vita, adattandolo con diverse sfumature ad ogni personaggio. Ma si tratta solo di un messaggio per acquietare i genitori che accompagnano o i soloni ancora convinti che il pubblico dei ragazzi in un film del genere badi a questo genere di sottotesti.

(da www.mymovies.it)